Doppiozero.com: Passato e futuro/Costantino Nivola, personaggio da favola
February 6, 2022

Nivola non è artista “da museo” o “da galleria”: certo, esiste ovviamente anche questo aspetto, ma soprattutto e più di tutto, Nivola è artista da opere pubbliche. Opere all’aria aperta, esposte alle intemperie, esposte e inscritte in un paesaggio, in modo da modificarlo ma anche da esserne certamente influenzate, esposte alle persone, alle loro intemperanze, persino alla violenza imprevedibile degli eventi, come nel recente caso dei cavallini mutilati della Stephen Wise Recreation Area di New York (che speriamo vengano ripristinati). Nivola prevede, nelle sue opere di ambito pubblico, tutte le ragioni che servono a “giustificare” e a fare interpretare correttamente un’opera d’arte dentro un contesto: la grandezza, la dislocazione geografica, la scala, la diversa angolazione che offre al visitatore e allo spettatore, il materiale stesso, la sua ruvidità o il suo esser liscio, la porosità della pietra, il colore, la variegata esposizione alla luce cangiante del giorno. Il ruolo che l’opera assume, insomma, “nei confronti” della persona e del gruppo di persone che la vivono.