La Repubblica, Torino: La natura artificiale di Piero Gilardi in mostra a New York

Spero di poter riunire, un giorno, tutti i tappeti che sto realizzando in un luogo largo e piano, racchiuso da una cupola informe e opalescente: in quell’ambiente rarefatto l’immagine di ogni tappeto comincerà a dilatarsi e deformarsi secondo un ritmo organico incomprensibile ma accettabile» scriveva Piero Gilardi nel 1966. A distanza di mezzo secolo quel sogno s’è realizzato, trovando collocazione nel lucernario che compone la Gallery 8 del Magazzino Italian Art di New York, dove l’artista ha da poco aperto la sua personale “Gilardi: Tappeto-Natura”.

Il museo, fondato da Nancy Olnick e da Giorgio Spanu e diretto da Vittorio Calabrese, si trova a Cold Spring, nello stato di New York, ed è un’istituzione no-profit che svolge attività di ricerca per la promozione dell’arte italiana con- temporanea e del secondo dopo- guerra negli Stati Uniti.