La Voce di New York: Magazzino Italian Art: piccolo Eden nella valle dell’Hudson
March 21, 2023

Gli alberi nudi e il bianco della neve accumulata qui e là, disomogenea. L’inverno sta finendo e il sole scioglie il ghiaccio. I sentieri per andare dagli asini sardi sono impraticabili per le scarpe cittadine. Se all’esterno è naturalmente disomogenea l’ondulata valle dell’Hudson, è volutamente disomogenea l’arte all’interno: Arte Povera, arte italiana dagli anni ’60 in poi. La visita al Magazzino Italian Art a Cold Spring inizia così: superando il bianco della luce della mattina per entrare nel bianco della costruzione nuda, spoglia, addirittura brutalista del museo. 2000 metri quadri di spazio espositivo pieno di luce, disegnato da Miguel Quismondo, architetto spagnolo, arricchito al momento dalle opere di Pistoletto, Gorgoni, Boetti, Fabro, Marisa e Mario Merz, Kounellis, Anselmo, Penone, Zorio, Calzolari, Paolini. Molti i visitatori, che hanno affrontato la gita in treno da New York per arrivare a Cold Spring accolti poi dalla navetta del museo per arrivare al Magazzino, o che vivono nei dintorni e sono felici che esista un centro culturale così fra i movimenti della valle dell’Hudson.